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Alta qualità delle cure grazie all’elevata flessibilità
2.11.2023 - Autore: Una carriera fatta di umanità
Lui l’ha colpita per la sua passione, lei per le sue condizioni di lavoro flessibili: per Livio Gisler, infermiere BSc, e Hicran Turan, responsabile dei servizi ambulatoriali e stazionari e vicedirettrice generale, sua superiore, la collaborazione è un arricchimento.
In realtà, l’infermiere BSc Livio Gisler non aveva intenzione di accettare un impiego fisso, perché aveva appena trovato un lavoro temporaneo di suo gradimento. In occasione di un incarico presso la fondazione Drei Tannen a Wald ZH, Hicran Turan, responsabile dei servizi ambulatoriali e stazionari e vicedirettrice generale – oggi sua superiore – si rese subito conto che avrebbe dovuto fare tutto il possibile per convincere Livio Gisler ad accettare un impiego fisso presso la fondazione: «Per la nostra fondazione desidero acquisire personale altamente qualificato e appassionato del proprio lavoro», spiega, «Livio, con la sua personalità, la sua formazione e la sua passione per il tema delle demenze, è il match perfetto per noi». Così gli ha sottoposto un’offerta di assunzione che Livio Gisler non poteva rifiutare.
Vacanze anche nel periodo di prova
Per esempio, finché non avrà conseguito la licenza di condurre, Livio Gisler è pagato per il viaggio relativamente lungo che deve fare da Oerlikon per raggiungere il luogo di lavoro a Wald ZH. «Nel tempo trascorso in treno posso sbrigare mansioni amministrative», spiega. Ma la flessibilità offerta dal suo datore di lavoro lo ha subito colpito positivamente anche per altri aspetti. «Ho persino potuto prendere una vacanza durante il periodo di prova», racconta Livio Gisler. «Una possibilità che non va data per scontata».
Oltre alla flessibilità, Livio Gisler apprezza anche le opportunità di sviluppo all’interno dell’azienda: il giovane infermiere inizierà presto il master in infermieristica, con il sostegno finanziario della fondazione. Un esempio lampante delle diverse opportunità di sviluppo è la stessa Hicran Turan, sua superiore. Lavora alla fondazione Drei Tannen da otto anni, dove anche lei ha iniziato come viceresponsabile del reparto demenze, acquisendo progressivamente maggiori responsabilità. «Poi ho assunto il ruolo di responsabile di settore che si era liberato e successivamente quello di vicedirettrice generale», racconta.
Percorrere anche strade non convenzionali
Per Hicran Turan è importante andare incontro alle esigenze individuali dei suoi dipendenti attuali e futuri, perché è convinta che per offrire le migliori cure è indispensabile avere il personale migliore. Per questo è disposta anche a percorrere strade non convenzionali. Per esempio, presto in alcuni settori dell’istituto saranno introdotti team auto-organizzati. «La programmazione dei turni di servizio non viene più effettuata a livello centrale dal responsabile, ma sono i dipendenti stessi a decidere quando e come lavorare», spiega Hicran Turan. Ed è proprio Livio Gisler a occuparsi di questo progetto.